[Gold Saint] Saga di Gemini, Il Boss

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Scorpio No Milo
view post Posted on 19/3/2010, 23:27




SAGA DI GEMINI



image




Età: 28
Altezza: 1,88 m
Peso: 87 Kg
Nato: 30 maggio
Gruppo Sanguigno: AB
Nato in: Grecia
Allenato in: Santuario, in Grecia
Colpi Mortali: Galaxian Explosion, Another Dimension







Ecco qui la nostra meraviglia di luce e tenebra! *C*
Diamo il via alle danze!

Edited by Scorpio No Milo - 21/4/2010, 12:23
 
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Aquarius no Camus
view post Posted on 20/3/2010, 13:15




Eeeeewwww Sagaaaaaaaahhh....

*BEL MODO DI INIZIARE UN TOPIC*

Su di lui ci sarebbe da dire...
...ecco...
...
*svien*
*fangirl*

*VIVA LA COERENZA*
 
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Gemini no Gea
view post Posted on 20/3/2010, 20:20




Saga è sicuramente uno dei personaggi che restano meglio impressi nei cuori dei fan, sia in quelli di coloro che hanno seguito la serie cartacea o animata per una volta. Oltre ad essere il Gold più ammantato di mistero appare in un paio di puntate senza palesare del tutto la sua identità e forza; (mi riferisco all’anime) infatti appare nella sua casa avanzando come un automa verso i Hyoga e Shun. Sin dalle prime frasi che pronuncia si capisce che tutto il suo personaggio corre sul filo dell’ambiguità proprio del segno a cui appartiene e probabilmente Kurumada-sansei lo adotta come il cattivo della situazione prorpio per questa ambiguità caratteristica di noi Gemelli.

In astrologia i Gemelli sono retti da Mercurio, il pianeta dell’intelligenza e della comunicazione ed i nati sotto queste stelle vengono definiti mutevoli, per la nostra psiche ed anche in associazione con il Mercurio, il metallo proprio del segno. Chiunque abbia sfogliato, anche solo distrattamente un libro di astrologia sa che i Gemelli sono, oltre che mutevoli, doppi, sfuggenti, veloci di pensiero e grandi oratori. E proprio su questo, Kurumada-sansei, ha costruito il successo (almeno in parte) della saga del Santuario.

-Facciamo il punto- Sa era un uomo ritenuto l’incarnazione di un Dio, amato e rispettato dalla folla e ritenuto il successore del vecchio Sacerdote (sorry Shion non sei vecchio), ma sparì proprio poco prima della Notte degli Inganni, quando il Santo di Sagitter fermò la mano che voleva uccidere la Dea, per poi riapparire come se non fosse successo nulla appena prima della scalata dei Bronze. -Strano no?- Dove era finito in tutti quegli anni?- Come mai non aveva preso parte alla caccia al traditore Aioros?- Va bene, chi ha seguito le vicende di Seiya&Co, sa che Saga era il Sacerdote e che ha continuato a comportarsi come tale per 13 anni dando poi il via alla saga vera e propria, ma in tutto ciò dove sta l’autore? Kurumada gioca in maniera bieca con i segni zodiacali e con i tratti che tendenzialmente uno assume in modo inconscio. Considerando poi che i Gold traggono la loro forza dalle proprie costellazione non sembra poi una gran trovata che il “cattivo” appartenga proprio ai Gemelli. Lo sdoppiamento di personalità non è una gran trovata stilistica, ma resta innegabile che il Kuru abbia reso questo stratagemma narrativo il punto di forza del primo capitolo della storia ed abbia dato una notevole caratterizzazione al personaggio.

Come ho già detto Saga è l’hybris, ma è proprio questo il merito più grande dell’autore: l’aver attinto al mito per farlo rivivere negli intrecci narrativi. Certamente il più grande colpo è stata la comparsa di Kanon, che maledicendo il fratellino aveva dato il via a tutti gli eventi inserendosi sia nella linea causa/effetto delle tragedie greche sia nella linea del karma.

Senza divagare troppo, Saga è un uomo con due distinte personalità, uno schizofrenico ( per essere cattivi ); ma se è vero che, come dice Mu, “in ognuno di noi albergano sia il Bene che il Male” è altrettanto vero che in Saga è la parte negativa a predominare portando il Santo dei Gemelli ad allinearsi al comportamento del “Male” con risvolti anche sul piano fisico. Secondo la letteratura alcune persone affette da schizofrenia compaiono totalmente diverse a seconda della personalità che in quel momento prevale, e, non è raro che cambino registro lessicale e tono di voce. Le apparizioni di Saga con i capelli azzurri ed il timbro vocale più dolce, le voci che si rincorrono mentre il suddetto personaggio fa il bagno (èhèh…<3…)e le immagini speculari che appaiono al personaggio quando inizia a vacillare la sua fiducia nei Gold, sono tutti sintomi di schizofrenia, oppure di due anime che condividono lo stesso corpo. Kurumada-sensei propende per la seconda, per una specie di “possessione” dato che quando viene colpito dal fascio di luce che proietta lo Scudo Sacro (i segnali per far atterrare un C-130..no scherzo…) dal corpo del cavaliere esce un’aura maligna che si disperde nell’aria; per mio conto preferisco una versione mixata e shekerata delle due. Da tener presente anche l’Episode G, nel quale Saga è già Sacerdote e nonostante l’intervento di Crono è lo stesso cavaliere che decide di spalleggiare Ponto, in quanto immune all’influenza del re dei Titani ( se non ricordo male era riuscito a fabbricare un elmo che impediva il controllo esterno della sua mente).

In poche parole e seguendo l’uso dello zodiaco fatto dall’autore Saga è l’antagonista perfetto: incredibilmente esperto nel tessere trame, inizialmente dalla parte di Atena, ma in realtà fissato solo sul proprio obbiettivo, tutte caratteristiche tipiche dei nati nel segno dei Gemelli.
Quello che- passatemi il termine- dimostra più umanità è Kanon. Lui, non avendo l’animo combattuto tra Bene e Male, mantiene i suoi propositi, non cerca di nascondersi dietro una patina dorata come Saga. Insistendo sulla dicotomia che rappresentano questi personaggi, ritengo che Kanon pur usando tutti i più ignobili stratagemmi tenti di ottenere quello che vuole, mentre Saga una volta che la sua parte dominante viene portata alla luce si impossessa del piano del gemellino e lo esaspera.
Il piano di Saga in sé e per sé era buono, ed è stato aiutato, a mio parere, dagli stessi Gold, certo hanno dei dubbi, ma rifacendosi alla terminologia di D&D essi agiscono come veri e propri paladini- intesi come Classe del personaggio- hanno ricevuto la chiamata della Dea e la loro fede in essa è più forte di qualsiasi cosa. Ed è così che agiscono tutti e undici, dal primo all’ultimo. In più se gi aggiungiamo la rigida gerarchia del Grande Tempio ecco spiegato perché Saga è riuscito a comandare indisturbato per 13 anni il Santuario.

Saga è forse il miglior personaggio di Kurumada perché una volta ottenuto il potere fa leva su ciò in cui più credono i Gold riuscendo a controllarli come burattini ( seguendo, non mi stancherò mai di dirlo le caratteristiche proprio della sua costellazione).

*me corre a nascondersi sotto il mantello di Saga*
 
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view post Posted on 21/3/2010, 10:37
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Uh Gea! Che bella analisi! *-*
Si vede che lo ami proprio il Boss! ( E come non amarlo? )
Lui governa il nostro segno, ma con stile. ù.u

Ricollegandomi a quello che hai detto e, in generale, alla schizofrenia di Saga vorrei aggiungere qualche - inopportuna - considerazione.

Anzitutto, è proprio la "schizofrenia", la dualità, la caratteristica principale del personaggio.
Però è una caratteristica oscura.
Non si può comprendere sino in fondo il limite tra Saga e DarkSaga.
Io mi ricollegherei ad un personaggio di un altro fandom per fare un piccolo confrontino.
Nel fandom che seguo con passione da tempo, esiste Angel che ha un simile sdoppiamento di personalità.
Con l'anima è un eroe del bene, votato al sacrificio e alla pietà. Senza anima è Angelus, un monomaniaco torturatore e sadico.
Anche qui: cambiamento del tono di voce, cambiamento dello stile.
Addirittura, Angel parla di sé in terza persona quando si riferisce ad Angelus ( idem viceversa )
Quasi come se, quella stessa persona, fosse due in uno. Una dicotomia inconciliabile.
Se poi si volesse fare un'analisi un pochino più di spessore, si capirebbe che certamente sono la stessa identica persona, ma la radicalità delle due parti non permette conciliazione.
Oh.
Quello che voglio dire è: in quel caso avevamo la scusa dell'"Anima / non Anima", che era il segno di confine tra una parte ed un'altra.
Nel caso di Saga, penso che la schizofrenia sia ancora più estrema perchè non c'è un punto, un limite, tra le due personalità.
Saga buono e venerato come un dio, Saga assassino ed impostore.
Ma nel mezzo?
Cosa è capitato?
Qualsiasi dramma personale non giustificherebbe un cambiamento di carattere repentino ed estremo.
Quello che succede a Saga è lacerante perchè è senza preavviso.
Attenzione, si specifica una cosa: Saga, a mio avviso, lottava continuamente col demone nel cuore.
Eh!
Mica è stata una cosa così!
Il punto è l'improvviso e doloroso passaggio da una personalità all'altra, che avviene anche in pochi secondi.
Io penso alla bellissima ficlet di Camus ( "Antigone" ) che è una lotta serrata tra due personalità.
Immaginate Saga nel mezzo del confilitto?
Che fine fa lui?

Tremendo.

Inoltre, ricollegandomi all'Antigone, vorrei anche sottolineare lo spessore tragico del personaggio.
Molto Greco.
Disperatamente Greco.
Camus ha usato l'Antigone per omaggiare la sua grandezza drammatica, io vedo anche una somiglianza incredibile con Medea.
Medea, sì.


CITAZIONE
”Capisco quale abominio sto per compiere ma più forte dei miei ragionamenti è la passione, che è causa dei mali più grandi dei mortali.”

Questa è rubacchiata direttamente dall'opera e, credo, sia perfetta.
Se Saga è la Hybris è anche, in egual misura, il Tumos ( scusate, non so come traslitterarlo col nostro alfabeto )
La parte emotiva dell'anima, in poche parole.
E, per questo, la lacerazione è ancora più grande.


Infine quoto:


CITAZIONE
Quello che- passatemi il termine- dimostra più umanità è Kanon. Lui, non avendo l’animo combattuto tra Bene e Male, mantiene i suoi propositi, non cerca di nascondersi dietro una patina dorata come Saga.

Concordo.
Nel senso che Kanon, anche a voler commettere scorrettezze, è sempre cosciente di quello che fa.
Controlla il suo volere.
E fa del male.
( Ma gli uomini fanno sempre del bene? )
Kanon odia. Kanon si redime.
Io lo assocerei - sempre per continuare col mito - ad Ulisse, che era umano molto umano.
E lo vedo più forte di Saga, proprio perchè non arriva mai al patologico del fratello.


^///^

Vado a sotterrarmi
 
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Gemini no Gea
view post Posted on 21/3/2010, 12:11




CITAZIONE
Nel caso di Saga, penso che la schizofrenia sia ancora più estrema perchè non c'è un punto, un limite, tra le due personalità.

Nel caso del Boss, secondo me, il punto di confine non esiste perchè il Kuru si rifà molto alle caratteristiche proprie del segno. Noi Gemelli, in generale, non abbiamo una via di mezzo, amiamo gli estremi e saltiamo di palo in frasca

CITAZIONE
Attenzione, si specifica una cosa: Saga, a mio avviso, lottava continuamente col demone nel cuore.

Qui concordo completamente, Saga combatte continuamente con la sua parte cattiva, in particolare da quando diviene Cavaliere. La combatte perchè in realtà non l'accetta. A mio avviso se il Santo dei Gemelli si avesse accettato la sua dualità molto probabilmente la parte buona avrebbe preso il sopravvento facendolo diventare esattamente come tutti lo vedevano. Invece, non accettandola, oltre a contribuire alla serie, ha dato il via a tutto il processo di "decadenza" che caratterizza il personaggio.
 
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view post Posted on 21/3/2010, 12:29
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CITAZIONE (Gemini no Gea @ 21/3/2010, 12:11)
Nel caso del Boss, secondo me, il punto di confine non esiste perchè il Kuru si rifà molto alle caratteristiche proprie del segno. Noi Gemelli, in generale, non abbiamo una via di mezzo, amiamo gli estremi e saltiamo di palo in frasca

*Lei è dei Gemelli. Glissa con eleganza, SALTANDO oltre la frasca*


No, ma...
No!
Noi non... EH! èOé




CITAZIONE
Qui concordo completamente, Saga combatte continuamente con la sua parte cattiva, in particolare da quando diviene Cavaliere. La combatte perchè in realtà non l'accetta. A mio avviso se il Santo dei Gemelli si avesse accettato la sua dualità molto probabilmente la parte buona avrebbe preso il sopravvento facendolo diventare esattamente come tutti lo vedevano. Invece, non accettandola, oltre a contribuire alla serie, ha dato il via a tutto il processo di "decadenza" che caratterizza il personaggio.

Esatto!
Anche secondo me!
Ogni disturbo personale si acuisce se estremizzato. E, nel caso di Saga, l'estremizzazione viene dal rifiuto totale del lato oscuro.
Del resto, era giovane. Amava Aiolos.
Credo che si vergognasse, in qualche modo, della sua non conformità.
Immagino che, con l'esperienza, potrebbe riuscire a venirci a patti.
Parlandone anche con un Aiolos redivivo ( ?! )



Sì, sono tutti suggerimenti impliciti perchè voglio un lieto fine Post Hades
 
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Aquarius no Camus
view post Posted on 21/3/2010, 13:45




CITAZIONE
Ogni disturbo personale si acuisce se estremizzato. E, nel caso di Saga, l'estremizzazione viene dal rifiuto totale del lato oscuro.
Del resto, era giovane. Amava Aiolos.
Credo che si vergognasse, in qualche modo, della sua non conformità.
Immagino che, con l'esperienza, potrebbe riuscire a venirci a patti.
Parlandone anche con un Aiolos redivivo ( ?! )



Sì, sono tutti suggerimenti impliciti perchè voglio un lieto fine Post Hades

Vanno tutti a segno, baby. :shifty:


Ho letto tutte le analisi sopra e devo dire che sono drammaticamente interessanti. Sono d'accordo quasi su tutto, compresa l'interessantissima parentesi su Kanon, che condivido pienamente. Ad ogni modo stanno saltando fuori riflessioni profonde e affatto riduttive, che sono molto felice di leggere. Sulla doppiezza di Saga ci sarebbe da discorrere per decenni, e intanto arrossisco e mi rotolo nella gioia per la citazione di "Antigone", che, Dio, ce ne ho messa a scriverla, ma il tema ESIGEVA un lavoraccio, anche di stile, e senza appesantire perché l'ultimo mio fine era quello di scartavetrare le scatole al prossimo.

Domanda: il ruolo di Sagitter nella crisi di Saga?
Io avrei le mie idee...
 
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view post Posted on 21/3/2010, 14:49
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Vanno a segno? *-*

Ohhh!! Io ... oh! *-* Ho tanto bisogno di amore, sapete? ç__ç
Necessito di sapere che Aiolos e sono Saga sono Felici.
Muoro sennò!
*muore*


Per quanto riguarda Aiolos.
Io credo che il Sagittario sia stato una delle molle dell'esaurimento di Saga ( una molla inconsapevole, eh! )
Non credo solo rispetto alla vicenda amorosa.
Era tutto il complesso che, a mio avviso, frustrava profondamente Saga.
Il volere essere disperatamente come Aiolos, in un certo senso, e il non riuscire.
La crisi del Boss è dovuta molto a questo.
Al silenzio.
Più che dell'Amore, Saga avrebbe dovuto confidare ad Aiolos i suoi problemi col lato oscuro.
Ma se poi avesse perso la stima e l'amore del suo compagno? Come avrebbe fatto senza?
Inoltre, Aiolos aveva una certa visione di Saga.
Se avesse scoperto ciò che lui era davvero, avrebbe continuato a trattarlo come un suo pari?

*queste credo che siano state le domande e i dubbi di Saga. Ho mangiato troppo e non ragiono*

Penso che la stima di Saga per Aiolos sia diventata presto Amore.
Ma un Amore macchiato di Invidia e Gelosia.
Poi, dopo la morte, Odio profondo.
E comunque amore sofferente.


ç___ç


Mi uccide pensare a questi due. ;__;
Camus, potrei avere un bicchiere d'acqua?
Certo che menziono "Antigone". E' stampata a FUOCO nella mia mente, ed era necessario.

Posso avere un altro bicchiere d'acqua? ;__;
 
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Gemini no Gea
view post Posted on 21/3/2010, 15:24




CITAZIONE
Il volere essere disperatamente come Aiolos, in un certo senso, e il non riuscire.

Più che il non riuscire credo che il problema stia nel fatto che Saga sapeva che Aiolos non aveva dubbi. Sapeva che Aiolos era perfetto, che era così come appariva, a differenza di lui che a quei tempi era già molto combattuto.
A mio avviso Aiolos aiuta lo sdoppiamento di Saga proprio per la sua perfezione. La stessa perfezione che causa nel Santo dei Gemelli l'insorgere di domande a cui non riesce a darsi risposta.

CITAZIONE
La crisi del Boss è dovuta molto a questo.
Al silenzio.
Più che dell'Amore, Saga avrebbe dovuto confidare ad Aiolos i suoi problemi col lato oscuro.

Mettiamoci la paura di veder rifiutati i propri sentimenti, la consapevolezza di non essere esattamente un puro di spirito (mi riferisco alla metà schizzata) e mettiamoci anche la vergogna (che secondo me non è così rilevante)e la visione che tutti avevano di lui- Aiolos compreso- ci credo che poi non ne abbia parlato!.
Non dimentichiamoci che per quanto forte, puccio e doppio sia Saga all'epoca dei fatti aveva su per giù 15 anni...e trovo del tutto normale che un ragazzino non parli di queste problematiche, soprattutto con la persona a cui è rivolto il suo amore.

CITAZIONE
Ma un Amore macchiato di Invidia e Gelosia.

Certamente sarà stato macchiato da entrambe, ma ritengo che il sentimento che maggiormente turbava l'amore di Saga era la Colpa.
La Colpa di non essere perfetto come appariva.
La Colpa nei confronti del fratello.
La Colpa di non aver detto ad Aioros ciò che era in realtà.
E la Colpa nell'avere dubbi proprio sulla perfezione di Sagitter.
In sostanza è stato proprio l'insieme delle sue "colpe", dei suoi dubbi e dei suoi silenzi ad aver permesso alla parte "malvagia" di predominare sulla parte "buona dell'animo del Cavaliere.

.....me si va a nascondere......


 
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view post Posted on 21/3/2010, 15:44
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Sì, sì, Gea. Concordo con te.
Il mio intervento, infatti, è coerente col tuo.
Anche io, immedesimandomi nel Boss ( O.o ) comprendo perfettamente la ragione delle sue reticenze.
Un rifiuto di Aiolos, non l'avrebbe forse ucciso?
Per questo, Saga sceglie di tacere.
Ma nel silenzio, il suo male cresce più di un cancro.

E cresce proprio perchè lui non l'accetta!
*è tutto collegato alla fine*
Fosse stato Kanon che frega con un sorriso beffardo anche gli dei, o Ikki o Shaka, non si sarebbe curato minimamente della sua ... diversità.
Avrebbe vissuto con più armonia col suo lato oscuro.
Saga invece si pone come obiettivo un ideale di perfezione a lui irraggiungibile.
( Non dimentichiamoci che pecca anche di Hybris! )

Per quanto riguarda il sentimento predominante, più che Colpa ( che è quella che subentra DOPO la morte di Aiolos ) nelle fasi precedenti, io direi VERGOGNA.

E qui siamo nella Grecità che più Greca si muore.
 
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Gemini no Gea
view post Posted on 21/3/2010, 16:01




Mumble...mumble....Secondo me la Colpa non subentra con la morte di Aiolos, ma quando la parte buona di Saga si rende conto di essere stata soggiogata dall'altra metà, o addirittura prima, quando con le parole del gemello si rende conto di quello che è in realtà.
Il Saga oscuro è la Hybris, l'invidia e la gelosia, la parte inconsciamente consapevole della scelta del Sacerdote, quella stessa parte che viene alimentata dal silenzio e dai dubbi nascosti della parte luminosa, mentre quest'ultima rappresenta il vero io del Cavaliere, non così diverso da Sagitter.

...billo billo l'epica battaglia tra bene e male all'interno della stessa anima.....
 
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Scorpio No Milo
view post Posted on 30/3/2010, 09:28




Ma che discussioni splendide, che fate! =O=
*si crogiola*

Adesso non ho guardato cosa ha postato Camus, che la pensiamo uguali. Perchè ci siamo fatti voli pindarici insieme.
Quindi ignorerò la cosa e ripeterò che la scelta oscura di Saga, a parere mio, era un baratro che li si allargava dentro, giorno dopo giorno.
L'ambizione, l'eccesso di zelo, sono come tarli nell'animo un un quindicenne che viene additato come un dio.
Aioros spandeva santità, nella sua aura dorata, ma Saga lo chiamavano dio.
Penso che non abbia confidato niente ad Aioros per orgoglio.
Come può un dio andare da uompagno, l'unico che percepisca come suo pari, di cui necessital'ammirazione in quantuità pari a quanta egli ne abbia per lui e dirgi: "Ehi, Sagitter! Penso di essere psicotico, tu te ne eri mica accorto?"
Se a questi aggiunguiamo la base assolutamente fangirlante -e in cui io credo fermamente - secondo cui Saga amasse follemente Sagitter, non ricambiato (ma semoplicmente perchè Aiorios a quattordici anni avva la testa altrove, presto ci sarebbe arrivato anche lui <3) e che ogni sorrso fraterno lo spingeva verso il baratro un po' di più, ecco che le cose si complicano.
Ah, l'ANGST. <3
 
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view post Posted on 18/7/2010, 11:07
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Mi ero riservata di scrivere qualcosa su Saga solo quando avessi trovato la giusta disposizione astrale (l'allineamento del mio unico neurone con la Luna, Marte e il Sole in Terza Casa...).
Ma invado questo topic con le vostre bellisshime analisi *C* perché volevo quotare una cosa, visto che di là stiamo discutendo di Kanon

CITAZIONE (Kiki May @ 21/3/2010, 11:37)
CITAZIONE (Gemini no Gea @ 20/3/2010, 21:20)
Quello che- passatemi il termine- dimostra più umanità è Kanon. Lui, non avendo l’animo combattuto tra Bene e Male, mantiene i suoi propositi, non cerca di nascondersi dietro una patina dorata come Saga.

Concordo.
Nel senso che Kanon, anche a voler commettere scorrettezze, è sempre cosciente di quello che fa.
Controlla il suo volere.
E fa del male.
( Ma gli uomini fanno sempre del bene? )
Kanon odia. Kanon si redime.
Io lo assocerei - sempre per continuare col mito - ad Ulisse, che era umano molto umano.
E lo vedo più forte di Saga, proprio perchè non arriva mai al patologico del fratello.

Sono totalmente d'accordo con entrambe. <3

Il Kuru comunque ha costruito Saga con immensa abilità. Già il fatto di creare una coppia di gemelli nella quale uno dei due ha una doppia personalità è diabolicamente affascinante.
Non mi stanco mai di apprezzarlo... continuando a preferire Kanon, se però devo scegliere uno dei due, per i motivi che avete detto voi. <3

Saga è praticamente mostruoso, nel senso di monstrum: quasi un segno divino, un prodigio fasto e/o nefasto che rassicura e spaventa.
Questo perché Saga (e anche Kanon) riveste un ruolo essenziale nella storia, funzionale ad essa. Prima come Pope e nemico, poi come Specter segretamente alleato, costringe di fatto gli altri personaggi a seguire un percorso importante.
Se Saga non si fosse sostituito al Pope, se Kanon non avesse controllato Poseidon, se entrambi non avessero combattuto - rispettivamente - nel Chapter Sanctuary e nel Chapter Inferno dell'arco di Hades... Atena sarebbe arrivata a vincere la Guerra Sacra?
Cioè il motivo per il quale si è reincarnata? I Bronze e la dea stessa sarebbero stati pronti?
Non è stata tutta una preparazione del destino in funzione dello scontro con Hades?
*Deliranti speculazioni* XDDD
Ma Saga (e Kanon), almeno secondo me, è davvero un uomo del destino.
E la sua personalità è fondamentale a sostenere gli eventi - e a sostenere lui stesso - finché questo destino non si compie.

Scriverò qualcosa di sensato prima o poi *runs*
 
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Heles DiGemini
view post Posted on 26/8/2014, 14:08




Permesso... *si affaccia piano piano da dietro la porta*
Scusate se mi intrometto, ma adoro troppo i gemellini e devo dire la mia!
Personalmente sono d'accordo con tutto quello che avete detto (siete mitiche!) un pò meno sul fatto che Kanon sia più forte di Saga.Perciò vorrei invitarvi a spostarci tutti assieme per cambiare prospettiva.

E se vedessimo Kanon come il gemello più debole?

Cominciamo a ragionare dalla schizofrenia di Saga: a mio parere è cominciata quando ha ottenuto l'armatura d'oro, quella dei gemelli, tanto ambigua da presentare due facce differenti. Il boss ha sempre dimostrato di essere in estrema sintonia con l'armatura:
1 Quando la parte "buona" di Saga non riesce a prevalere sull'altra (che intanto sta riempiendo di mazzate i bronzini :seiya: :hyoga: :shun: :shiryu: :ikki: ) l'armatura palesa le sue emozioni piangendo.
2 Quando Arles sta per attaccare Athena l'armatura lo abbandona rispettando la volontà di Saga ( e non diciamoci boiate che non è stato il colpo di Pegasus)
Vabbè... In parole povere il gemello senior è fortemente influenzato dall'armatura, per questo sviluppa un lato cattivo.

Detto questo abbiamo a grandi linee la personalità di Saga, ma quella di Kanon dove ci viene presentata?

Kanon si trova fin da piccolo a dover sopportare un esistenza che lo vede nascosto al mondo e considerato senza valore (povero cucciolo...*tira sù col naso* :cry: ), quindi tenta di aggrapparsi all'unica persona al mondo che l'abbia mai amato, suo fratello, che notando le sue leggerissime tendenze al sadismo lo rinchiude in una prigione da cui sa che non uscirà vivo. In seguito celandosi dietro all'identità di soldato devoto a Poseidone sviluppa il suo piano di conquista, e dopo il fallimento di quest'ultimo si redime entrando nelle fila dei gold saint con l'armatura del fratello di cui si libera prima si morire oscurandosi in un mondo di luce ( copione... :shaka: ).

Kanon indossa sempre una maschera e si trova sempre all'ombra di qualcuno:
Si rifugia dietro l'ombra di Saga per tentare di realizzare i suoi piani; prende un posto che non gli appartiene fra le schiere di Nettuno facendo passare la sua volontà per quella del dio, e infine veste un armatura che non lo rispecchia appartenendo al fratello (come lui stesso ammette)
Ma dietro tutte queste apparenze troviamo solo l'incertezza che alberga in lui (teme la punizione da Athena e Poseidone che ,guarda caso, gli viene predetta dal fratello nelle sue paure nascoste).

Saga è più forte di Kanon, perchè nonostante la fortissima influenza dell'armatura che genera Arles la sua voce in tredici anni non sparisce, invece Kanon sotto l'eco delle voci altisonanti dei miti che lo accompagnano non riesce a trovare la sua fino alla sua morte, quando riesce ad essere se stesso senza dover trovare stratagemmi o recitare parti.
Kanon l'escluso che lotta per la sua dea con una forza e un coraggio che ha mascherato fino a quel momento sotto un'armatura che non gli apparteneva.

Infine, giusto per ritornare alla nostra amata cultura greca, secondo la tradizione ogni guerriero aveva una armatura che rispecchiava la propria anima, per questo un guerriero che indossa l'armatura di un altro annulla la propria identità ed è destinato alla sconfitta (guardare Ettore e Patroclo).

Detto questo temo di avervi rotto le scatole con i miei scleri, perdonatemi gli errori di grammatica e punteggiatura (non li ho notati ma so che ci sono...), e i probabili errori che ho fatto nel postare questo sproloquio
Ciau :)

PS: Nessuno può mettere i gemelli in un angolo :saga: :kanon:

PPS: morivo dalla voglia di metterlo...
 
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13 replies since 19/3/2010, 23:27   1235 views
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